venerdì 12 novembre 2010

Mettiamoci in Gioco

La Sezione ONAV di Vercelli organizza un’interessante, “impegnativa“, ma divertente serata di degustazione “METTIAMOCI IN GIOCO” per approfondire la conoscenza della scheda ONAV con l'aiuto del Direttore della nostra Organizzazione, Enologo Michele Alessandria.
La degustazione si terrà venerdì 26 novembre 2010, con inizio alle ore 20,45, presso il Circolo Ricreativo Vercellese, via Galileo Ferraris 52, Vercelli.
Verranno degustati e valutati con punteggio i seguenti vini:
Grechetto di Todi Colli Martani D.O.C. 2009 bianco
Frascati Superiore D.O.C. 2009 bianco
Civitello d’Agliano Grechetto I.G.T. 2007 bianco
Teran Carso Kras (non filtrato e non chiarificato) D.O.C. 2008 rosso
Nero Buono di Cori I.G.T. 2007 rosso
Cesanese di Olevano Romano (non filtrato) D.O.C. 2006 rosso
Le schede compilate dagli Assaggiatori verranno confrontate con quelle della Commissione Tecnica presieduta dal Direttore ONAV ed alla fine saranno premiati, con omaggi enologici, gli Assaggiatori i cui punteggi più si avvicineranno ai giudizi della Commissione Tecnica...
un modo "tecnico", appunto, per “mettersi in gioco”.
Per i Soci ONAV la serata sarà gratuita, per i non Soci è previsto un contributo di € 5,00; il numero di partecipanti è fissato in un massimo di 50.
Le adesioni possono essere comunicate al Segretario, Giacomo Bersano (3358158899) o al Delegato, Ermanno Raffo (3397488665).
Vi aspettiamo numerosi come sempre!

lunedì 8 novembre 2010

Franciacorta, terroir e qualita'


Ancora una volta gli amici Assaggiatori vercellesi, biellesi e novaresi sono intervenuti numerosi per l'atteso appuntamento con il Franciacorta, svoltosi giovedi' 28 ottobre scorso, ospitati da Laura Giachetti nel suo bel Bar Viotti nel centro di Vercelli; appuntamento che e' stato nobilitato dalla presenza di un illustre relatore, Mario Falcetti.
Riporto alcune note biografiche:
Mario Paolo Falcetti, classe 1960, agronomo ed enologo, direttore dal 2008 di Quadra, realtà franciacortina con sede a Cologne (Brescia).
E’ autore e co-autore di oltre 120 pubblicazioni a carattere scientifico inerenti la viticoltura e l’enologia e diversi libri d’argomento viticolo-enologico.
Nel 1994 ha ricevuto il Premio Internazionale Barbi Colombini “Provincia di Siena” per la letteratura e scienza vitivinicola per il volume “Faedo ed il suo vigneto. Annotazioni geografiche, storiche ed agronomiche sulla viticoltura e l’enologia del conoide trentino”.
Nel 2008 ha pubblicato il romanzo “Terre”, racconto di viaggi nei piu' suggestivi terroir enologici, che raccomando vivamente agli amici appassionati di "vino e dintorni"
...insomma un libro da leggere tutto d'un fiato!
I vini degustati sotto la "ferma" guida di Mario sono stati
Franciacorta Quadra Brut
- cuvèe a base di uve Chardonnay (80%), Pinot nero (10%) e Pinot bianco (10%) fermentate in acciaio -
Franciacorta Quadra Rosé
- una cuvée a base di PINOT NERO (80%) e Chardonnay (20%) fermentati in acciaio inox e affinati per 24 mesi -
Franciacorta Quadra Satèn 2004
-caratterizzato dall’esclusiva presenza di uve a bacca bianca e dalla pressione inferiore (4,5 atmosfere anziché 6) rispetto agli altri Franciacorta -
Franciacorta Quadra Quvée 18 2005
- cuvée a base di PINOT NERO (20%) e Chardonnay (80%) fermentati in acciaio inox e barriques (10%), affinamento vini base in inox per 4 mesi, affinamento in bottiglia per 40 mesi, tirage 10 maggio 2006 -


La serata è stata molto apprezzata e gli Assaggiatori sono stati letteralmente trasportati da Mario Falcetti nel cuore del Franciacorta e nella "filosofia" produttiva che l'Enologo ha mutuato con Quadra: qualita' e terroir: binomio indissolubile.

Un ringraziamento particolare a Luisa Pezzia, collaboratrice anche del Gruppo Meregalli (che si occupa della distribuzione di prodotti alimentari e di vini di qualita' fin dal 1856) che ha suggerito l'idea della serata sul Franciacorta, coinvolgendo l'azienda Quadra ed il suo Enologo.


Infine grazie a Laura Capellino e Giovanni Rosso per il servizio inappuntabile, a Barbara Rosso per la segreteria della serata e, come sempre, a Donatello Lorenzo per le belle fotografie.