“… testabalorda, anarchico e individualista”, così Veronelli nella sua “Guida all’Italia Piacevole” definiva nel 1972 il Grignolino. Vino delle Regine, ottenuto da un vitigno, il Grignolino, delicato e di bassa resa, la cui rara produzione si concentra soprattutto sul territorio collinare compreso tra le Colline Astigiane ed il Monferrato Casalese.
Vino dalla forte personalità e non facile da domare, eppure come ha scritto Mario Soldati: "Il Grignolino, tra tutti i vini piemontesi è certamente il più delicato. Insomma, non si adatta assolutamente alla brutalità del consumismo".
E proprio per queste sue particolarità che la Sezione ONAV di Vercelli organizza per venerdì 1 febbraio p.v. presso il Circolo Ricreativo Vercellese (via G. Ferraris, 52, Vercelli) con inizio alle ore 21:00 una serata dedicata alle due D.O.C. del Grignolino, Monferrato Casalese ed Asti.
L’enologo astigiano Mario Redoglia presenterà il Grignolino di alcune importanti aziende vitivinicole astigiane ed alessandrine e ci guiderà nella scoperta di questo straordinario vino dal fascino discreto, come quello delle persone veramente raffinate ed eleganti, derivato da uno dei vitigni più antichi del Piemonte:
Grignolino d'Asti 2011
Az Agr. Fratelli Durando, Portacomaro (AT)
Az Agr. Fratelli Durando, Portacomaro (AT)
Grignolino d'Asti 2011
Moncucchetto, Az Agr. Fratelli Biletta, Casorzo (AT)
Moncucchetto, Az Agr. Fratelli Biletta, Casorzo (AT)
Grignolino d'Asti 2011
Terre dei Roggeri, Cantina Sociale di Castagnole Monferrato, Castagnole Monferrato (AT)
Terre dei Roggeri, Cantina Sociale di Castagnole Monferrato, Castagnole Monferrato (AT)
Grignolino del Monferrato Casalese 2011
Bricco del Bosco Az Agr. Accornero, Vignale Monferrato (AL)
Bricco del Bosco Az Agr. Accornero, Vignale Monferrato (AL)
Grignolino del Monferrato Casalese 2011
Bricco Mondalino, Agricola Gaudio Mauro, Vignale Monferrato (AL)
Alla degustazione del Grignolino seguirà l'assaggio di una pregiata specialità gastronomica locale:Bricco Mondalino, Agricola Gaudio Mauro, Vignale Monferrato (AL)
la "paletta", insaccato a base di carne suina, tipico prodotto alimentare, già identificato in alcuni documenti sabaudi del XVIII secolo, è riconosciuto come nativo dell'alto Biellese intorno all'anno 1774. La particolarità del suo nome deriva dalla presenza dell'osso piatto della scapola, a forma di pala appunto, in cui il muscolo della spalla assume la tipica forma a cucchiaio. La parte centrale della spalla del suino è quindi tagliata nel mezzo e messa sotto salamoia con vino di qualità, erbe, bacche e aromi vari, e, dopo essere insaccata, si appende ad asciugare in stanze ben areate. A stagionatura avvenuta la "paletta" viene cotta, disossata e pronta per essere finalmente gustata in tavola.
La serata è aperta a tutti e per i Soci ONAV è previsto un contributo di € 10,00, per i non Soci di € 20,00.
Il numero di partecipanti è fissato in un massimo di 50 e si ricorda a tutti di portare la valigetta con i bicchieri da degustazione.
Per informazioni e prenotazioni, Laura Capellino, Segretaria ONAV Vercelli,
email: laura.capellino@email.it
Le foto inserite in questo articolo sono di Ermanno Raffo.
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