martedì 21 maggio 2013

Bianco solare: la Falanghina

I vini e i vitigni della Campania… un legame millenario che accomuna questa regione fin dai primi insediamenti Greci. Dei 100 e più vitigni autoctoni buona parte sono di origine ellenica; alcuni di questi sono molto conosciuti come l'Aglianico, il Greco, il Fiano, la Falanghina …
E proprio la Falanghina sarà  protagonista della serata di degustazione che la Sezione ONAV di Vercelli organizza per venerdì 24 maggio p.v. presso il Circolo Ricreativo Vercellese (via G. Ferraris, 52, Vercelli) con inizio alle ore 21:00.
Verranno degustati i seguenti vini ricavati da questo vitigno a bacca bianca che dà origine ad una produzione enologica gradevolissima ed è prevalentemente coltivato oltre che nella provincia di Benevento (presentata nel corso della serata) anche nelle province di Napoli ed Avellino:
  • Ocone - Flora  Falanghina del Sannio DOP Taburno 2011
  • Mustilli - Vigna Segreta Falanghina DOC 2009
  • La Guardiense - Cinquantenario - Spumante Brut - Metodo Classico - 2009
La degustazione della Falanghina sarà “accompagnata” dall’assaggio di formaggi tipici campani.
La serata è aperta a tutti e per i Soci ONAV è previsto un contributo di € 5,00, per i non Soci di € 10,00.
Per informazioni e prenotazioni:
Laura Capellino, Segretaria ONAV, laura.capellino@email.it.
 
Le foto inserite nell'articolo: 1,2 from Wikipedia, 3 by Sara Marte

martedì 7 maggio 2013

Il ritorno in Fattoria

L'ONAV, sezione di Vercelli, sara' presente, e questa è la terza volta, all'edizione 2013 della Fattoria in Citta' che si svolgera' nel "cuore" di Vercelli dal 16 al 19 maggio prossimi.
Verrà allestito un "banco assaggio" per la presentazione e la degustazione di alcuni tra i miglori vini a D.O.C. del Piemonte, messi a disposzione dai Consorzi di Tutela, dalle Associazioni di Produttori e da Cantine Cooperative:
•Associazione dei Produttori di Moscato d'Asti Associati
•Consorzio Tutela Nebbioli dell'Alto Piemonte
•Associazione per la Valorizzazione e Tutela del Bramaterra e Lessona.
•Erbaluce di Caluso
La manifestazione, immancabile appuntamento di meta' maggio, richiama in Vercelli migliaia e migliaia di visitatori ed e' organizzata dall'A.S.C.O.M. di Vercelli, in collaborazione con la Citta' di Vercelli, la Regione Piemonte, la Camera di Commercio di Vercelli, la Provincia di Vercelli e si avvale del supporto di numerose Organizzazioni ed Associazioni vercellesi.
La sezione legata alla presenza degli animali, che sono l'anima ed il cuore della Fattoria, e' curata dall' Associazione degli Allevatori di Biella e Vercelli.
Il "banco assaggio" ONAV sara' allestito nel prato della Basilica di Sant'Andrea (via Brighinzio, Vercelli) accanto al Padiglione ospitante gli animali della Fattoria, con lo scopo di contribuire alla conoscenza ed alla valorizzazione dell'enologia del nostro Piemonte.
Vi aspettiamo, graditissimi ospiti, e, perchè no, altrettanto graditissimi "aiutanti" al banco assaggio!
(Per la presenza allo stand ONAV potete contattare Laura Capellino, Segretaria ONAV, laura.capellino@email.it)
 
Per ulteriori informazioni e dettagli visitate il sito della "Fattoria": http://www.lafattoriaincitta.it.

domenica 5 maggio 2013

Turchia e Bulgaria: impressioni enologiche

La Sezione ONAV di Vercelli ha organizzato il 22 aprile scorso, presso il Circolo Ricreativo Vercellese, una serata dedicata alla scoperta di alcun "terroir" viticoli della Turchia e della Bulgaria”, con la partecipazione di Marco Monchiero, enologo di fama internazionale, Direttore delle due importanti aziende vitivinicole (Vinkara, Edoardo Miroglio Wine Cellar) che hanno messo a disposizione per la degustazione i loro vini.
Marco Monchiero, dopo aver sapientemente illustrato il territorio e i vitigni autoctoni utilizzati, ha permesso ai numerosi assaggiatori presenti, di fare un interessante viaggio enologico, spaziando dalle colline turche di Kalecik ai vigneti bulgari sulle montagne di Rila nella regione del villaggio di Elenovo.
La potenzialità di alcuni vitigni autoctoni (Mavrud, Rubin, Melnik), che hanno attratto importanti investimenti di capitali europei, sono state ben evidenziate nel corso della degustazione condotta da Ermanno Raffo, Delegato dell’ONAV di Vercelli, e da Ezio Alini, Consigliere nazionale dell’ONAV, suddividendola in due parti.
Si è iniziato con i Vini Turchi della Cantina Vinkara, derivati da vitigni autoctoni con:
 - Doruk Narince 2010 (vino bianco secco), dal vitigno Narince,
 - Mahzen Kalecik Karasi 2010 (vino rosso secco), vitigno Kalecik Karasi,
 - Doruk Bogazkere 2010 (vino rosso secco), vitigno Bogazkere,
per poi passare ai Vini Bulgari di Edoardo Miroglio Wine Cellar, anch'essi derivati da vitigni autoctoni, selezionati proprio da Marco Monchiero per esprimere al meglio la tipicità, i profumi ed i gusti della Bulgaria vitivinicola con la degustazione di:
- EM Bouquet Istoria Bez Kray (Storia Senza Fine) 2011 (vino rosso secco), vitigno Bouquet, derivato dall'incrocio tra Pinot Noir e Mavrud.
- EM Melnik Istoria Bez Kray (Storia Senza Fine) 2010 (vino rosso secco), vitigno Melnik,
- Elenovo Mavrud 2009 (vino rosso secco), vitigno Mavrud (da Mavros, cioè nero),
- Elenovo Rubin 2010 (vino rosso secco), vitigno Rubin.
Le impressioni della degustazione sono state molto positive.
Iniziando con i vini della Turchia:
Doruk Narince bianco 2010, molto elegante, profumato, frutta tropicale, albicocca, aromi di pompelmo, "gusto" molto lungo;
Mahzen Kalecik Karasi rosso 2010, frutti rossi con sapori di ciliegia matura, gusto lungo, pieno, corpo con tannini morbidi;
Doruk Bogazkere rosso 2010, vitigno Bogazkere, ancora frutti rossi, ma ribes nero predominante (cassis), tannini più presenti ma molto piacevoli, gusto lungo e pieno.
Infine i vini bulgari:
EM Boukuet rosso  2011, “pulito”, di buon nerbo, di buona acidità, con tannini piacevoli, speziato,
EM Melnik rosso 2010, eccellente, con un profumo di caffè e di frutti del bosco,
Elenovo Mavrud rosso 2009, aroma di frutti di bosco, mora e amarena matura, sapore pieno, strutturato, asciutto, tannini vellutati e grande equilibrio,
Elenovo Rubin rosso 2010, aroma fruttato, con sfumature di ciliegia e mora selvatica, sapore asciutto, equilibrato con note di spezie e sentore di legno di quercia.
La serata è stata molto apprezzata, per la piacevole scoperta di una grande enologia discendente da territori ai più sconosciuti.
Un ringraziamento particolare a Marco Monchiero che ci ha trasmesso la sua passione per la viticoltura “storica” e legata al “terroir” e soprattutto l’orgoglio del proprio lavoro, svolto con grandissima competenza ed i vini degustati, ne sono stati la miglior riprova.
Le belle foto della serata inserite in questo articolo sono (come sempre!) di Donatello Lorenzo, photographer, in Vercelli.