mercoledì 23 marzo 2011

Champagne!

Ezio Alini, Consigliere Nazionale ONAV, e' stato l'ospite d'onore della serata di degustazione, organizzata dalla Sezione ONAV di Vercelli, dedicata allo "Champagne" presentando i vini di due "maisons" (Maison Brice, Maison Nicolas Maillart) che bene hanno rappresentato il "terroir du vignoble champagne" che per la sua peculiarita', il suo paesaggio (Paysage du Champagne) e per la sua straordinaria importanza culturale sta per essere riconosciuto come “patrimonio dell’umanita'” dall’UNESCO.
La serata si e' svolta martedì 15 marzo scorso nell'Aula Magna dell'Istituto Tecnico Agrario "G. Ferraris" di Vercelli con la Dirigente Scolastica, Lella Bassignana, a fare gli onori di casa; piu' di ottanta appassionati hanno partecipato alla degustazione  per iniziare a comprendere, sotto la guida di Ezio Alini, la "complessita'" ed il valore di una delle più importanti produzioni dell'enologia francese.
La degustazione e' partita  dai "blancs de blanc" da Chardonnay, con "Brice Cramant Grand Cru" (Chardonnay: 100%), "Nicolas Maillart Les chaillots Gillis 1^er Cru 2003" (Chardonnay: 100%). Si e' poi passati alle complessita' degli uvaggi (pinot noir e chardonnay) con "Nicolas Maillart 1^er Cru Millesime 2003" (Pinot noir 50 %, Chardonnay 50 %), "Brice Millesime 2002" (Pinot Noir: 75% Chardonnay: 25%), per concludere con un millesimato speciale "Nicolas Maillart Cuvee Prestige" del 1995 (Pinot Noir: 65% Chardonnay: 35%).
E le impressioni (ancora vive) sui vini degustati vengono di “getto” riportate:
- Brice Cramant Grand Cru (proveniente esclusivamente dal terroir de Cramant):
freschezza giovane,  leggeri profumi di biancospino, degna apertura di  serata, con un ricordo in bocca cristallino e delicato.
- Nicolas Maillart Les chaillots Gillis 1^er Cru 2003:
una “stoffa”  giallo intenso, perlage fine, note boisees leggere, con sentori di scorza di arancia candita, in bocca freschezza, complessità e molta armonia.
- Nicolas Maillart 1^er Cru Millesime 2003:
champagne piu' complesso, con il Pinot Noir che apporta potenza e corpo, con sentori di mandorle; in bocca pieno e quasi succoso, una vinosita' ben bilanciata con la fresca acidita' e la lunga persistenza. 
- Brice Millesime 2002 (cuvee millesimata da assemblaggio di Grandi Crus e di Premiers Crus della Montagne de Reims e della Cote des Blancs):
uno splendido colore biondo setoso, frutti rossi ed agrumi al naso, in bocca ampio, generoso e rotondo e persistente.
- Nicolas Maillart Cuvée Prestige 1995:
colore dorato, "schiuma" leggera; in bocca esprime tutta la sua potenza, ma mantiene ancora un'invidiabile freschezza ed una buona finezza, dimostrando un ottimo invecchiamento in bottiglia.
I numerosi degustatori presenti sono stati particolarmente colpiti dai vini di queste due piccole “maisons” per la loro personalita', per la loro struttura ed eleganza.
Per tutti i presenti la serata ha rappresentato quasi l’”iniziazione” alla scoperta di un "terroir" unico, che ben si esprime nelle sfumature dorate del vino: oro pallido, oro grigio, oro antico.... nel bouquet di aromi di fiori o di frutti o di spezie, vaniglia, brioche…
E poi che sorpresa! … nel gusto ritrovare gli aromi identificati dal naso, e scoprire la delicatezza, ma nello stesso tempo la complessità di questo grande vino, lo Champagne.
Le foto, anche per questa serata speciale, sono di Donatello Lorenzo (Photographer in Vercelli); il vino e' stato gentilmente servito da Laura Capellino, Giovanni Rosso e "Pino" Ferraris; il lavoro di segreteria ha visto impegnati, come sempre, Barbara Rosso e Giacom(in)o Bersano.
Aspetto commenti ed impressioni dai Lettori (per fortuna non pochi) di questo blog sugli Champagne degustati.
Le foto sono cortesemente concesse da Donatello Lorenzo.

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