Organizzata dalla Sezione ONAV di Vercelli si e' svolta a Vercelli, venerdi' 18 maggio, presso il Circolo Ricreativo Vercellese, una serata dedicata al Lessona, tra le più importanti Denominazioni di Origine dell'enologia dell'Alto Piemonte.
E' continuato in questo modo il "percorso" intrapreso da ONAV Vercelli e dedicato al vitigno Nebbiolo, componente fondamentale nel Lessona, di un sapiente uvaggio, che e' completato da altri due vitigni diffusi nelle ripide colline biellesi, la Vespolina e l'Uva Rara.
Ed i produttori del Lessona, aderendo all'invito della sezione vercellese dell'ONAV, si sono presentati, forse per la prima volta insieme, a "parlare", con passione, competenza e grande partecipazione, di questa aristocratica e rara gemma enologica.
Erano infatti presenti:
Luca De Marchi delle Proprieta' Sperino, Cristiano Garella delle Tenute Sella, Giuseppe Graziola dell'Azienda Bramasole, Ermidio e Sara Di Betta dell'Azienda Agricola La Badina e Massimo Clerico (fin dal 1976, anno di approvazione della DOC, storico produttore assieme alle Tenute Sella di Lessona).
Gli amici Assaggiatori, che hanno letteralmente riempito la storica sala del Circolo, hanno potuto degustare di questa prestigiosa DOC i seguenti vini, che i Produttori hanno dettagliatamente illustrato:
- Lessona DOC 2009, Azienda La Badina di Ermido Di Betta
- Lessona DOC 2008, Azienda La Badina di Ermido Di Betta
- Lessona DOC 2007, Tenute Sella
- Lessona DOC 2007, Proprietà Sperino di Paolo e Luca De Marchi
- Lessona DOC 2007, San Lorenzo, Azienda Bramasole di Manuela Cerruti
- Lessona DOC 2006 di Massimo Clerico
- Lessona "Omaggio a Quintino Sella" DOC 2004, Tenute Sella
Dei 7 Lessona degustati in sequenza ha conquistato il bouquet affascinante che li accomuna, ampio con sentori di confettura di frutti rossi e delicate sfumature amare di liquerizia.
In bocca la mineralità (i terreni sono a reazione acida) la completezza, la grande classe ed un giusto equilibrio tra tannini, acidità ed alcolicità.E poi la personalità e la "lunghezza" delle sensazioni, che il vitigno Nebbiolo, sapientemente elaborato riesce ad "imprimere" nei nostri vini dell'Alto Piemonte.
In conclusione un "grazie" agli amici Produttori per la partecipazione e soprattutto per il lavoro svolto in vigneto ed in cantina che ha dato come risultato un vino straordinario molto molto apprezzato dai numerosi assaggiatori presenti.
Infine mi piace ricordare che la serata si è svolta in modo impeccabile per il gran lavoro preparatorio svolto da Laura, da Patrizia, aiutate poi da Paolo, nel "di vin" servizio, e da Cristina, che ha saputo organizzare un servizio di tesoreria snello e funzionale.
Le belle foto della serata sono, come e' ormai tradizione, di Donatello Lorenzo, Fotografo in Vercelli.
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