Ospiti graditi della serata di lunedi' 19 settembre sono stati: Andrea Peri dell'azienda bresciana Peri Bigogno di Castenedolo ed Ezio Alini, consigliere nazionale ONAV e ad Andrea è spettato il compito, svolto con competenza e passione, di condurre i numerosi Assaggiatori presenti attraverso l’affascinante “mondo” degli spumanti collegato alla filosofia produttiva ed etica che sta alla base dell’Istituto Talento Italiano.
Gli spumanti presentati e degustati (ben otto talenti!) hanno degnamente rappresentato l'enologia più raffinata del Nord Italia, dal Trentino al Piemonte, e le diverse tipologie di elaborazione che ogni azienda ha scelto per caratterizzarsi, scelte comunque sempre legate alla specificità dei territori di produzione ed alle regole che sono alla base della "filosofia" del Talento:
• Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco,
• affinamento sui lieviti di almeno 15 mesi,
• tenore zuccherino inferiore a 12 g/litro,
caratteristiche precise, figlie del metodo classico più tradizionale e riconosciute e protette ufficialmente dalla legge italiana con un Decreto ministeriale datato 13 maggio 2010.
E questo è l'elenco dei Talento che gli Assaggiatori vercellesi hanno avuto il piacere di degustare:
• Arunda Vivaldi Talento Metodo Classico Sud Tirolo Alto Adige D.O.C.
• Rotari Talento Brut Cuvée 28 Trento D.O.C.
• Soave Equipe 5 Talento
• Chiccheri Monte Soejo Talento
• Vigne Regali Cuvée Aurora Rosé Alta Langa D.O.C. 2008
• Vigne Regali Cuvée Aurora Alta Langa D.O.C. 2005
• La Versa Testarossa Talento Millesimato 2005
• Peri 46 Talento Brut Millesimato
Gli otto "talento" hanno messo a "dura prova" i degustatori vercellesi, arricchendoli nel contempo di intense impressioni degustative.
Si è iniziato con il bouquet fruttato, ampio e fragrante, arricchito da delicate note di lievito del Brut di Arunda Vivaldi, per passare al tipico profumo di crosta di pane di Equipe 5, della Cantina di Soave, unito ad aromi di mela con sfumature di agrumi. Le due Cuvées di Villa Banfi Vigne Regali, Rosé 2008 ed Alta Langa 2005, hanno piacevolmente colpito i nostri sensi, soprattutto il Rosé con sentori di lampone e di fragoline di bosco, note eleganti di lievito e sfumature di mele rosse. Ed ampia è stata la gamma delle sensazioni di bocca con il carattere e la forza del Pinot nero (Testarossa Millesimato 2005 e Vigne Regali Cuvée Aurora Alta Langa 2005) con la freschezza e "cremosità" dello Chardonnay (Rotari Talento Cuvée 28 e Talento Brut Peri 46).Da tutti è stato apprezzato l'alto livello qualitativo della produzione spumantiera presentata e l'ampiezza delle sensazioni discendenti dai vitigni utilizzati, dal territorio e dalle scelte aziendali produttive che sicuramente garantiranno un "futuro" di successi al Talento ed alle 22 fra le più importanti Case Spumantistiche Italiane che in questo progetto credono fortemente, come Andrea Peri con calore e grande partecipazione ha ricordato al folto pubblico, attento ed affascinato.
Le foto, come sempre, sono di Donatello Lorenzo, che ringrazio unitamente a Laura Capellino, Patrizia Giardino e Giovanni Rosso, per il "gentil servizio" e a Giacomo Bersano per l'impeccabile organizzazione e segreteria.
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